Close

Via Don Minzoni, 59 - 73025 - Martano (LE)

Automazione
AI

Automazione no-code: n8n vs Make vs Zapier

By, effelavio
  • 17 Lug, 2025
  • 14 Views
  • 0 Comment

L’automazione no-code ha rivoluzionato il modo in cui le aziende gestiscono workflow e processi, consentendo anche a chi non è sviluppatore di creare integrazioni avanzate tra applicazioni. Oggi mettiamo a confronto tre piattaforme leader: Zapier, Make (ex-Integromat) e n8n, analizzandone vantaggi e svantaggi per aiutarti nella scelta.

_Zapier: semplicità e immediatezza

Vantaggi

Zapier è il punto di riferimento per chi inizia: la sua interfaccia “trigger → azioni” è semplice da apprendere, e l’ecosistema di integrazioni (oltre 7.000) copre praticamente ogni esigenza aziendale. I template già presenti permettono di implementare flussi comuni (es. notifiche, sincronizzazione CRM) in pochi click, con onboarding rapido.

Svantaggi

Il modello di costo “per task” può diventare oneroso se il volume cresce, perché ogni esecuzione, anche minima, consuma task e incide sul budget . La logica è lineare dal trigger all’azione, e le funzionalità di trasformazione o scripting sono limitate da timeout o compatibilità, rendendo complessi i flussi avanzati.

_Make: equilibrio tra semplicità e potenza

Vantaggi

Make propone un’interfaccia canvas visiva altamente interattiva, ideale per costruire logiche di controllo e data transformation visivamente. Offre debug avanzati, gestione dettagliata di errori e condizioni. Il pricing basato su “operazioni” offre un ottimo rapporto costo‑beneficio fino a flussi medi (~10.000 ops per circa €9 / mese) .

Svantaggi

Anche se potente, Make offre circa 2.000 integrazioni e lo scripting in JavaScript è riservato ai piani Enterprise. Questo restringe parte dell’espandibilità per utenti con esigenze tecniche specifiche.

_n8n: l’open-source per i tech‑savvy

n8n si distingue nettamente per la sua natura open-source, con possibilità di installazione locale (qui trovi la nostra guida completa) e controllo completo sui dati e sull’infrastruttura.

Vantaggi

n8n è open-source, self-hostable e offre controllo totale su dati e infrastruttura, perfetto per chi ha requisiti di compliance o privacy. A livello funzionale, supporta script in JavaScript/Python senza limiti, pacchetti esterni e CLI/GitOps per integrare flussi nel ciclo di sviluppo. Il costo è chiaro: si paga solo per esecuzione del workflow, ideale per volumi elevati. Inoltre, integra AI nativamente (LangChain, agenti automazione).

Svantaggi

Requisiti tecnici più elevati rimangono la barriera principale: serve know‑how per installazione e gestione server. Il numero di integrazioni (circa 500) è inferiore e spesso serve personalizzare con richieste API. Richiede manutenzione e capacità DevOps.

_Tabella comparativa

CriterioZapierMaken8n
Facilità d’uso⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Dev-friendly⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Integrazioni⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Gestione costi⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
AI features & scripting⭐⭐ (JS limitato)⭐⭐⭐ (JS solo Enterprise)⭐⭐⭐⭐⭐ (JS/Python avanzato + AI)
Self‑hosting❌ No❌ No✅ Sì

_Conclusioni: quale tool scegliere?

Zapier è imbattibile per rapidità e semplicità: una soluzione “chiavi in mano” perfetta per flussi semplici e team non tecnici. Ideale per piccole-medie aziende o reparti che vogliono risultati immediati senza affrontare curve di apprendimento o complessità infrastrutturali.

Make concede maggiore auto-espressione visiva, offrendo un buon compromesso tra potenza e facilità. Si rivolge a team ibridi marketing/operations con competenze tecniche di base, che cercano soluzioni più articolate rispetto a Zapier ma senza dover gestire codice o server.

n8n si rivolge a team tecnici o aziende con requisiti stringenti su dati, compliance e intelligenza artificiale. È completo, aperto e scalabile, ma richiede competenze DevOps e la capacità di gestire un’infrastruttura autonoma. La scelta ideale se il controllo e la personalizzazione sono prioritari.

Valuta il tool che meglio si adatta al tuo team e inizia subito a ottimizzare i tuoi processi.